Status di Sangue

Il mondo magico è una società parallela popolata principalmente da Maghi e Streghe, umani che, a differenza dei Babbani, sono dotati di poteri magici. Tenute all'obbligo di segretezza, le comunità magiche di tutto il mondo si tengono celate dal resto della popolazione non magica, che resta completamente ignara della loro esistenza. Le due comunità sono tenute separate attraverso l'uso di amuleti, incantesimi ed estrema precauzione. Ai maghi è proibito rivelare qualunque cosa relativa alla magia alla società dei Babbani a causa della Statuto Internazionale della Segretezza Magica.
Oltre alla presenza della magia, la società magica si distingue da quella babbana per via di usi e tradizioni alternative, oltre ad avere le sue proprie istituzioni, economia, media, istruzione e tecnologia, sviluppati nel corso di secoli di separazione dei magici rispetto ai babbani. Essi possono nascere tanto da altri maghi quanto da genitori babbani: è proprio la condizione di nascita di un mago ad aver creato, nel corso del tempo, una spaccatura prettamente ideologica e culturale all'interno della società magica. La Purezza di sangue, alla quale ci si può riferire anche parlando dello status di sangue, è un concetto del Mondo della Magia che distingue, all'interno di alberi genealogici di famiglie con diversi membri dotati di magia, tali stessi membri in base alla "purezza" del loro sangue (vale a dire sulla base del fatto che il mago sia nato da due maghi o meno). Questo porta spesso alla nascita di pregiudizi verso quei maghi che hanno un più elevato numero di Babbani all'interno della propria famiglia. La società magica si considera di solito una cosa a parte e superiore rispetto alla società dei babbani, non connessa alla magia.

■ Purosangue
I Purosangue sono maghi nelle cui famiglie non sono presenti degli antenati Babbani - o al massimo che si sono convinti di non averne, eliminando i maghi non purosangue dal loro albero genealogico. Può anche essere che un mago venga considerato Purosangue perché ha tutti i nonni maghi, ma i più estremisti chiedono una discendenza magica più lunga.
Molti Purosangue si considerano i "veri" maghi, o comunque un élite. A volte disdegnano i maghi con un differente status di sangue dal loro e i babbani; alcuni addirittura sostengono che i Nati Babbani non dovrebbero essere ammessi ad Hogwarts in quanto considerati degli indegni e dei ladri, poiché hanno la colpa, secondo le credenze, di aver rubato loro la magia.
Essere un Purosangue è una caratteristica non comune, e il loro numero continua a diminuire. Questo sembra giustificato dal fatto che nuove famiglie entrano nel Mondo della Magia, visto che molti bambini che non hanno una discendenza magica sviluppano invece le abilità richieste. Come risultato le famiglie con una lunga discendenza purosangue sono molto rare.

■ Mezzosangue
Le famiglie con membri maghi e babbani vengono chiamate Mezzosangue. Vista la dominanza del gene magico, i bambini che hanno almeno un genitore mago saranno a loro volta maghi, nel senso che se nasce un bambino senza abilità magiche da un genitore babbano e da un mago è considerato piuttosto un magonò. Durante gli anni '90, la maggior parte della popolazione magica era mezzosangue.
Gli antenati di un mezzosangue possono essere: un genitore Purosangue o Mezzosangue, l'altro Babbano; un genitore Purosangue o Mezzosangue, l'altro Nato Babbano; entrambi i genitori maghi, almeno un nonno Babbano.
Alcuni Mezzosangue hanno pregiudizi verso quei maghi che hanno antenati babbani, indipendentemente dal fatto che li abbiano loro stessi o no, a volte aggrappandosi alla loro eredità magica.

■ Nati Babbani (Sanguesporco)
Chi nasce in una famiglia babbana ma ha delle capacità magiche è chiamato appunto Nato Babbano. In Inghilterra, questi frequentano Hogwarts, visto che in altre scuole, come Durmstrang, non sarebbero accettati. Salazar Serpeverde ebbe degli scontri con gli altri Fondatori perché voleva che fosse applicato lo stesso tipo di regola anche ad Hogwarts.
Le persone che hanno questo tipo di pregiudizi verso i Nati Babbani, e le loro famiglie, si riferiscono a questi maghi chiamandoli "Sporchi Sanguemarcio", un termine davvero offensivo che indica che quell'individuo è sporco e di status inferiore. Chi discrimina i nati babbani crede che non si meritino la magia e che dovrebbero essere esclusi dal Mondo della Magia, anche se in realtà hanno lo stesso talento dei maghi degli altri status di sangue.

■ Maghinò
Un Magonò è una persona priva di poteri magici che ha almeno un genitore magico. I Maghinò sono rari e vengono guardati con un certo disprezzo da alcune streghe e maghi, in particolare dai Purosangue. Malgrado non possano usare la magia, possono trasmetterla ai loro discendenti - si sospetta infatti che i Nati Babbani discendano da loro. Sembrano comunque molto più in contatto con il Mondo della Magia che con il mondo dei Babbani, sebbene siano spesso trattati con disdegno. Ad esempio sono in grado di vedere cose che i Babbani non percepiscono od usare i congegni magici, come il detentore, e differiscono per la loro conoscenza del mondo magico - ma non possono utilizzare la bacchetta, che invece richiede delle doti magiche sviluppate pienamente.

- Daisy Rose Scamander

Gli Ibridi sono degli umani che hanno almeno un genitore non umano, ma anche streghe e maghi con una antenato più antico non umano vengono comunque considerati degli ibridi. Sono molti rari da incontrare e possiedono capacità di entrambe le specie, come la capacità di usare la magia o la resistenza agli incantesimi dei mezzi giganti. Pregiudizi verso gli ibridi sono piuttosto comuni nel Mondo della Magia, che in generale è intollerante verso i non umani.
"Ibrido" può anche essere un insulto. Si sa che è molto offensivo se rivolto a un Centauro, forse e soprattutto perché non è corretto: i Centauri sono già di per sé una razza non umana piuttosto che un ibrido tra due specie.

Tipi di ibridi conosciuti:

■ Parte Gigante
È una creatura che ha sia sangue umano sia sangue di Gigante; per esempio, un mezzo-gigante potrebbe avere una madre strega e un padre gigante, oppure un padre mago e madre gigantessa. Per ovvi motivi, il secondo caso è più frequente del primo, in quanto, è molto improbabile che una donna riesca a portare in grembo per nove mesi un mezzo-gigante e poi lo partorisca; tuttavia, vi sono casi documentati di mezzo-giganti nati prematuramente, ossia prima di avere raggiunto il completo sviluppo, da madre strega.
Tutti i Mezzo-Giganti sono dotati sia poteri magici, ereditati dal padre mago o dalla madre strega, sia di statura molto superiore alla norma e di costituzione molto robusta, retaggio del genitore gigante. È evidente che, secondo i canoni dei giganti, essi appaiono bassi e gracili. Solitamente queste creature faticano a integrarsi sia fra i maghi sia fra i giganti, anche se è più frequente che vivano nel Mondo Magico in incognita, ossia non dichiarando le proprie origini, ovviamente ciò è più facile per coloro che hanno una stazza più simile a quella degli uomini che non a quella dei giganti. Purtroppo, nella comunità magica i Mezzo-Giganti sono considerati dei reietti e vengono additati come “scherzi della natura”, da temere o da schernire, comunque, sempre da evitare.

Bonus
Maggiore resistenza alla Magia.
Sono dotati di forza nettamente superiore a quella degli esseri umani.

Malus
Scarsa componente magica. È piuttosto raro che gli ibridi dei Giganti posseggano particolari capacità magiche, sia per quanto riguarda abilità innate, che la predisposizione vera e propria in incantesimi.

■ Parte Goblin
Un mezzo-goblin è un incrocio tra un Goblin, i cui antenati sono rappresentati dalla bassa statura, e un essere umano. Dato che i Goblin sono noti per la loro intelligenza si pensa che anche i Mezzi-Goblin lo siano. È possibile che alcuni incantesimi e pozioni non funzionino sui Mezzi-Goblin. Ad esempio, non è noto se i mezzi-Goblin possano usare la Pozione Polisucco in quanto questa particolare pozione è progettata solo per trasformazioni umane e quindi non funziona su altri esseri.
I mezzi-goblin sono autorizzati a possedere bacchette magiche ed eseguire magie con esse - non sono coperti quindi, dal divieto che proibisce ai Goblin di usare le bacchette, anche se ne sarebbero capaci.

Bonus
Intelligenza innata fuori dal comune.

Malus
Difficoltà ad integrarsi nel mondo magico per via dell'altezza e l'aspetto, avendo ereditato alcuni tratti e caratteristiche del codice genetico dei Goblin.

■ Parte Veela
Può capitare che una Veela si sposi con un mago. Le figlie di queste unioni sono per metà Veela e per metà streghe, infatti ereditano la capacità magiche dal padre e la bellezza sovrumana dalla madre. Non è noto se lo stesso accada anche per i figli maschi, anche perché maggiore è la percentuale di sangue Veela presente, minore è la probabilità che venga concepito un maschio. Non è risaputo se queste creature magiche possano unirsi anche con dei Babbani, ma è presumibile che lo sia.
I tratti caratteristici della Veela persistono nella sua discendenza per diverse generazioni.

I discendenti di una Veela non possano lanciare fuoco o trasformarsi in creature simili ad arpie come i loro parenti.

Bonus
Fascino Veela. Per via della loro incredibile bellezza, un'abilità attribuita a chiunque possegga geni del patrimonio Veela, è quella dello Charme. Utile soprattutto per ammaliare, gli individui che ne sono esposti nel tempo diventano più resistenti, anche se il fascino Veela ha pieno effetto se utilizzato in maniera magistrale.
Predisposizione maggiore agli incantesimi elementali, soprattutto legati al Fuoco e l'Acqua.

Malus
Il fascino Veela è incentrato soprattutto sul rilascio di feromoni sessuali che vanno ad alterare ed accentuare l'attrazione sessuale; se il personaggio che ne subisce gli effetti è innamorato di un’altra persona, difficilmente l’abilità sortirà l'effetto sperato.
Eccessiva sensibilità ai fenomeni atmosferici.

I Grisha sono Creature magiche di sesso maschile. Appartengono a delle specifiche categorie, sulla base del tipo di potere che sono in grado di esercitare (un solo potere per singolo Grisha). Hanno alcune caratteristiche fisiche peculiari: orecchie leggermente appuntite, un fisico generalmente più slanciato, forte e resistente del normale. Quando utilizzano i loro poteri, gli occhi virano verso una sfumatura di colore specifica, che rimanda al loro potere (esempio: per gli Inferni, che padroneggiano il fuoco, gli occhi diventano rossi; vedi spoiler alla fine del paragrafo per descrizione dettagliata colori occhi). Alcuni Grisha (solo ed unicamente i più esperti) sono tuttavia in grado di mantenere stabile il loro colore di occhi naturale senza dover ricorrere al Glamour.
Il Glamour è un particolare potere, innato, delle Fate e dei Grisha, grazie al quale riescono a mascherare i tratti somatici tipici della loro razza. È un fattore magico di tipo trasfigurativo che la popolazione ha sviluppato nel corso dei secoli, per potersi integrare maggiormente e affiatare alla comunità magica senza subire le discriminazioni che ad esempio affrontano gli Ibridi. Viene sbloccato durante la formazione alla loro Accademia, dove ne viene appreso appieno il funzionamento tramite corsi specifici.

I Grisha frequentano la Scuola Betha in Irlanda, non Hogwarts.
Non esistono Ibridi di Grisha. Qualora uno dei genitori fosse un babbano, od un mago od una strega, semplicemente un codice genetico sopraffarà sugli altri: ne potrà nascere un mago o una strega, un Grisha, od anche un umano privo di magia.
Come per i maghi, esistono sia Grisha nati babbani, che Grisha appartenenti a famiglie di fatati senza aver mai sviluppato alcun tipo di potere.
Per esercitare il loro potere, i Grisha non hanno bisogno di bacchette magiche. Va da sé che una bacchetta, in mano loro, non avrebbe alcuna funzionalità, non essendo dei maghi: non sarebbero in grado di incanalare in essa la loro magia/energia.
Come i maghi, anche i Grisha possono evocare un "Patronus": esso prende il nome di "Nahual", ed ha le stesse caratteristiche del Patronus di un mago.

■ Etherealki: hanno il potere di governare alcuni elementi.
Chiamatempeste: sono in grado di governare l'Aria.
Scuotiacque: sono in grado di governare l'Acqua.
Inferni: sono in grado di governare il Fuoco.
Terreni: sono in grado di governare la Terra.

■ Corporalki: hanno il potere di modificare il corpo degli esseri viventi. Suddivisi a loro volta in:
Spaccacuori, in grado di modificare le funzioni corporee di un altro essere vivente.
Plasmaformi, in grado di modificare l'aspetto del proprio corpo o quello di altri (a differenza dei Metamorfomaghi), in modo più o meno permanente.
Curatori: hanno poteri simili a quelli degli Spaccacuori. Tuttavia, mentre i primi hanno più un orientamento offensivo, i secondi hanno più un orientamento difensivo (sono più facilmente in grado di guarire una ferita, mentre gli Spaccacuori sono più propensi a provocarla).

■ Materialki: si distinguono in base alla materia che trattano in
Tempratori: sono in grado di modellare la materia solida.
Alchemi: sono in grado di modellare la materia liquida e aeriforme (ad es. veleni e polveri).


Le Fate sono Creature magiche di sesso femminile. Appartengono a delle specifiche categorie, sulla base del tipo di potere che sono in grado di esercitare (un solo potere per singola Fata). Hanno alcune caratteristiche fisiche peculiari: orecchie leggermente appuntite, un fisico generalmente più slanciato, forte e resistente del normale. Quando utilizzano i loro poteri, gli occhi virano verso una sfumatura di colore specifica, che rimanda al loro potere (esempio: per le Fate della Luce colore degli occhi oro; per ulteriori dettagli vedi spoiler alla fine del paragrafo). Alcune Fate (solo ed unicamente le più esperte) sono tuttavia in grado di mantenere stabile il loro colore di occhi naturale.
Esattamente come la loro controparte maschile Grisha, posseggono il Glamour e viene sbloccato durante la formazione alla loro Accademia, dove ne viene appreso appieno il funzionamento tramite corsi specifici.

Le Fate frequentano la Scuola Alphea in Irlanda, non Hogwarts.
Non esistono Ibridi di Fate. Qualora uno dei genitori fosse un babbano, od un mago od una strega, semplicemente un codice genetico sopraffarà sugli altri: ne potrà nascere un mago o una strega, una Fata, od anche un umano privo di magia.
Come per i maghi, esistono sia Fate nate babbane, che Fate appartenenti a famiglie di fatati senza aver mai sviluppato alcun tipo di potere.
Per esercitare il loro potere, le Fate non hanno bisogno di bacchette magiche. Va da sé che una bacchetta, in mano loro, non avrebbe alcuna funzionalità, non essendo delle streghe: non sarebbero in grado di incanalare in essa la loro magia/energia.
Come i maghi, anche le Fate possono evocare un "Patronus": esso prende il nome di "Nahual", ed ha le stesse caratteristiche del Patronus di un mago.

È bene precisare che quando si parla di Fate, non si debba fare confusione con le fatine, creature antropomorfe di piccole dimensioni e scarsamente intelligenti - le cui ali, essiccate e ridotte in polvere, sono un ingrediente di svariate Pozioni. A differenza di quest'ultime, le Fate non posseggono ali ed è per loro motivo di offesa esservi paragonate.

■ Etherealki
Chiamatempeste: sono in grado di governare l'Aria.
Scuotiacque: sono in grado di governare l'Acqua.
Inferni: sono in grado di governare il Fuoco.
Terreni: sono in grado di governare la Terra.

■ Kalesthalki
Luce: sono delle Evocatrici Solari, in grado di richiamare/modulare la luce solare.
Buio: sono delle Evocatrici di Ombre, in grado di richiamare/modulare le ombre e l'oscurità.

■ Empathalki
Anima: sono in grado di percepire e modulare le proprie e le altrui emozioni (potere dell'empatia).