Wolf In Sheep's Clothing

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Grifondoro
    Posts
    19
    Reputation
    +34

    Status
    Anonymes!

    Maylin Kumiko Xiang

    « Ed ha iniziato a riempirlo di pugni, mentre la sorella cercava di tirarlo via...» Non era la prima volta che sentiva quella storiella. A dire il vero i dettagli della fantastica festa al Clifford erano stati ripetuti così tante volte nell'ultimo mese che May aveva alla fine avuto l'impressione di esserci stata davvero in quella sala colma di studenti intenti a divertirsi e di aver assistito alla successiva rissa, quella che aveva visto Dew atterrare proprio il ragazzo della gemella nel bel mezzo della pista da ballo. Che proprio lei si fosse persa la festa dell'anno aveva dell'incredibile, tanto da portare più di qualche ragazzo a storcere il naso a non vederla nominata tra i nomi degli studenti a cui era toccata la severa punizione per essere stati beccati ad infrangere il coprifuoco della scuola per recarsi alla festa organizzata dalla Plenty. La verità era che si era trattato unicamente di una serie di fortunate coincidenze, quella che aveva portato il culo della cinese lontano dall'evento che aveva causato successivamente più di qualche rogna ad alcuni dei suoi compagni di casata. Aveva dovuto combattere proprio la sera in cui tutti andavano a divertirsi con una febbre che l'aveva costretta nella propria stanza, a malapena capace di trascinarsi fino al bagno per via delle poche forze e dei continui giramenti di testa. Persino Danika l'aveva abbandonata al suo stato febbrile, con la sola conseguenza che ora May poteva concedersi il lusso di passare le ore successive alle lezioni comodamente seduta in un angolino della guferia, potendo godere della vista dei suoi compagni intenti a grattar via le cacche di gufo dal pavimento con una sigaretta abbandonata all'angolo della bocca ed un sorrisino divertito a piegarle le labbra carnose. Potevano continuare a cercare di infastidirla con i dettagli di quella festa a cui non era riuscita ad andare quanto volevano, ma la soddisfazione di potersene stare con le mani in mano mentre loro erano costretti a sgobbare la ripagava in gran parte dell'insoddisfazione derivante dall'essersi persa quello che ancora veniva descritto come l'evento dell'anno. Mentre Cameron Falty imprecava rumorosamente contro un escremento particolarmente ostico da ripulire, costretto a carponi in mezzo a tutta la paglia che copriva quasi interamente il pavimento dell'alta torre, la Grifondoro lasciò vagare distrattamente lo sguardo verso il panorama concesso dall'enorme tenuta di Hogwarts, proprio mentre il sole tramontava tingendo ogni cosa delle tinte dorate tipiche delle ultime ore della giornata. Il freddo invernale stava lentamente lasciando spazio alle più miti temperature di inizio primavera, eppure le giornate erano ancora abbastanza corte da costringere a stringersi meglio nei pesanti mantelli non appena il sole finiva con lo sparire oltre l'orizzonte, dovendo fare i conti con soffi di vento gelidi in grado di infilarsi sotto le divise e di portare le ciocche di capelli a colpire dispettosamente i volti arrossati dall'improvviso calo di temperature. « Voglio dire, perché hanno punito noi e non Chang? È lui che ha iniziato la rissa. » « Cazzo Falty, se impiegassi metà delle forze che usi per lamentarti per grattare via la merda di gufo avresti finito due ore fa ed io potrei passare la lingua sul pavimento. » Dewei Chang non aveva certo bisogno che fosse lei a tenere alto il suo onore, eppure era semplicemente impensabile che la ragazza riuscisse a sentir qualcuno nominarlo senza mettersi istintivamente sulla difensiva, smossa costantemente dal senso di gratitudine che in pochi riuscivano a capire a pieno. Falty sembrò rendersi fin troppo in fretta conto dell'errore fatto nel nominare il senior davanti alla cinese, tornando a dedicarsi alla pulizia del pavimento con solo una plateale alzata d'occhi verso il cielo. Discutere con la Xiang era una perdita di tempo e se ne usciva comunque sempre sconfitti, lo sapevano tutti. « E comunque siete degli stronzi, piuttosto che continuare a parlare di quella festa dovremmo pensare ad organizzarne una ad Hogwarts, è da un bel po' che non ci si diverte qua, inizia ad essere una palla starvi dietro. » « Certo, così ci becchiamo un'altra punizione. Con il cazzo. » Con una risata quasi bambinesca nella propria allegria, affatto minata dal fin troppo svelto rifiuto dell'altro, May si ritrovò a saltare giù dalla cassa su cui era seduta da ormai qualche ora, quasi l'entusiasmo per quell'idea le rendesse impossibile starsene ancora ferma. Batté le mani tra loro, richiamando l'attenzione del sempre più esasperato Falty. Con la sigaretta a pendere ancora dall'angolo della bocca avanzò velocemente di qualche passo, fino a poter piantare entrambe le mani sulle spalle dell'altro, con una foga tale da rischiare di mandarlo gambe all'aria. « Dai, non fare il guastafeste! Una bella festa piena di alcool, fumo, magari riusciamo a rimediare anche qualche pasticca... » Gli occhi cerulei del ragazzo sembrarono farsi più grandi ad ogni parola pronunciata dalla cinese, puntando tuttavia su qualcosa situato appena oltre le spalle esili piuttosto che sul visino animato dall'entusiasmo. « May, shhhh... » « Forza, non dirmi che non ti va! Saremmo così fatti ed ubriachi che persino tu potresti trovare qualcuna disposta a dartela! Da quanto è che non scopi, mh? Scommetto che non ti ric- » « Cristo... zitta ho detto, zitta! » La mano del grifondoro arrivò a premere su quelle labbra ancora socchiuse con forza, facendole cadere a terra la sigaretta senza tuttavia riuscire a fermare abbastanza in fretta quel fiume di parole. Ormai il danno era fatto. Con uno sguardo di scuse che ben poco avrebbe significato a fronte di quella fuga vigliacca il biondo si alzò in piedi, rivolgendosi alla figura della quale May non si era minimamente accorta, così immobile dietro le sue spalle. « Io avrei finito. Vado, allora... caposcuola.» Cazzo. Con un brivido gelido a correrle lungo la schiena May si concesse il tempo di respirare a pieni polmoni, prima di girare su se stessa il tanto necessario a ritrovarsi davanti la fin troppo familiare figura di Jun-hyeok. Lo sguardo sembrò scurirsi immediatamente nel posarsi contro quei lineamenti tanto austeri, mentre le braccia andavano ad incrociarsi appena sotto i seni in un chiaro segno di chiusura totale nei confronti del moro. Che fosse per istintivo fastidio alla sua sola vista o per evitare che le dita iniziassero a formicolare alla sua vicinanza, era un mistero che May si teneva ben alla larga dal voler risolvere. Quella bocca sempre tanto insopportabile era infondo per lei fonte di irritazione e piacere in egual misura da ormai diverso tempo per poter fingere che si trattasse unicamente di antipatia, quella che la portava a voler ricercare lo scontro con il caposcuola in persona. « Aspetta, non dirmelo. Ti hanno costretto a portare il tuo culo da principino tra la merda di gufo e quindi stai cercando una scusa per mettermi in punizione, così almeno la tua serata non sarà del tutto sprecata. » Il sorriso che arrivò a stirarle le labbra non aveva più nulla di amichevole, mentre chinava appena il capo su un lato per lanciare all'altro uno sguardo beffardo, sfidandolo silenziosamente a contraddirla e lasciarla andare via impunita, oppure a dar ragione alle sue insinuazioni. « Non si può finire in punizione per due chiacchiere innocenti con un amico, no? »
     
    Top
    .
0 replies since 21/4/2024, 21:24   42 views
  Share  
.
Top